Anche quest’anno si è svolta, a Falerna superiore, l’oramai tradizionale recita della Passione di Gesù nel periodo pasquale. E’ una manifestazione che è preparata con dovizia di particolari nelle scenografia, nella recita, nei costumi e nell’atmosfera coinvolgente in generale.
Aumentano sempre di più i figuranti, oltre gli attori principali, che quest’anno hanno raggiunto circa le 120 unità. Tra l’altro, in un contesto che si presta molto alla rappresentazione in quanto il paese offre angoli caratteristici che ricordano gli scenari biblici sia urbani che agresti.
Non mancano infatti piccole piazze nel borgo antico, come Piazza Floro, Piazza Marconi, Piazza Monumento) dove rappresentare alcune delle tante scene della passione, come non mancano piccoli giardini in cui siano rappresentate scene che prevedano la presenza di alberi di ulivo come la scena dell’impiccaggione di Giuda.
La manifestazione si conclude poi nella piazza Monumento di ingresso al paese che ospita una vecchia chiesa restaurata negli anni passati e con tanto spazio disponibile nel quale si riesce ad accogliere tutti i visitatori e dove adiacente c’è una piccola collina che dà verso il mare e che offre lo scenario suggestivo per la scena della crocifissione.
Il lavoro continuo di dedizione e di passione da parte della Pro Loco di Falerna, e delle tante persone che contribuiscono al successo di questo evento, è chiaramente manifesto nelle migliorie che si registrano di anno in anno.
Non si può quindi che ringraziare, sostenere e stimolare Fabio Menniti, uno dei rappresentanti che lavora non solo a questa manifestazione ma anche a tante altre durante l’anno ed in particolare nella stagione estiva per stimolar e l’appartenenza al paese ma anche contribuire allo sviluppo dello stesso in ambito turistico.
Le tradizioni popolari rappresentano sicuramente un veicolo per lo sviluppo, e l’evento della “Passione” comincia a diventare un appuntamento fisso per Falerna e per tanti visitatori che ormai da anni confermano la loro presenza.Una bella nota positiva il fatto che poi tutti assieme ci si incontri successivamente in serata per festeggiare nei pochi locali di ristorazione di Falerna .
Dal canto nostro, nell’ottica di contribuire alla promozione, condividiamo l’affezione per questo evento e l’entusiasmo degli organizzatori attraverso la pubblicazione di alcune foto molto suggestive (tra le quali quelle di Cristina Scerbo) che ci sono state inviate e che ricordano alcune delle scene rappresentate, nonché il video dell’associazione Volo Volontari Lametini.
Roberto Vescio