Falerna – I Briganti Del Mancuso

E’ di recente costituzione, in Falerna, un’associazione il cui nome  ricorda la forte reazione dei calabresi al tentativo di essere soggiogati, impoveriti e sfruttati nel periodo antecedente la costituzione dell’Unità d’Italia. Un tempo si diceva briganti, illegali, delinquenti e tanti altri aggettivi negativi. La storia recentemente rivista e maggiormente approfondita, con dati e documenti a supporto, ci ha raccontato invece di chi lottava per la propria libertà, per quella dei propri cari, per le proprie terre e per evitare quello che poi avvenne in termini di migrazione e disperazione di un intero Sud.

L’associazione Briganti del Mancuso ha per fine lo svolgimento di attività a favore di associati o di terzi, ovvero, la tutela dell’ambiente, lo studio e la valorizzazione del territorio, la riscoperta della montagna nonché la tutela e la valorizzazione della natura ed il recupero di antiche tradizioni.

Nell’ottica della valorizzazione del territorio, specie quello montano, l’intento futuro è quello di occuparsi di escursioni, campeggi e corsi per la tutela dell’ambiente.

La filosofia di base dell’associazione riguarda tutto ciò che è legato alla salvaguardia della natura e alla sua valorizzazione. E’ nata formalmente nel Novembre 2019, anche se in precedenza erano già stati svolti degli eventi. Nell’organico si contano 12 persone, provenienti quasi tutte da Falerna superiore, ed è possibile che il numero si allarghi, tramite tesseramento come socio, a chi man mano mostrerà interesse e ne condividerà i valori fondanti.

I Briganti del Mancuso puntano a collaborazioni con altre associazioni locali, e non solo, perché convinti che fare rete sia di estrema importanza per far crescere il territorio ed il gruppo.

  

Un evento iniziale che è stato organizzato e che vale la pena di citare è quello della “Strina per le vie di Falerna” del 27 Dicembre 2019, che si conta di ripetere ogni anno, e che è consistito nell’intonare il vecchio testo della Strina nei vicoli più suggestivi di Falerna con l’accompagnamento degli antichi strumenti musicali degustando mentre si degustavano i piatti della tradizione.

Una delle discipline su cui si punterà… dice l’associazione… per far riscoprire i nostri territori, sarà sicuramente il Trekking. Infatti, si è già partiti con una prima escursione domenica 31 Giugno 2020 in collaborazione con Conflentitrekking e l’avvocato Francesco Bevilacqua, noto escursionista e divulgatore. L’associazione ha messo poi a punto altre escursioni che hanno coperto tutta la stagione estiva e che andranno avanti anche successivamente in autunno.

L’Anello del Tirreno che l’associazione ha lanciato in collaborazione con Conflentitrekking è un cammino lungo 75 km che parte da Falerna marina e giunge sul Monte Mancuso, passa sul Monte Reventino per poi riscendere lungo la valle del Fiume Savuto per ritornare nuovamente sul mare. E’ un percorso suddiviso in tre sentieri principali: 

  • il Sentiero dei Tramonti (27 km),
  • parte dell’antica via Popilia (16 km)
  • parte delle sponde del Savuto (32 km),

da eseguire nei tempi stabiliti dal Camminatore, vista la presenza lungo il tragitto di attività ricettive e ostelli pronti ad accogliere l’escursionista.

L’Anello del Tirreno è fruibile tutto l’anno, il Camminatore potrà decidere se percorrere l’intero Anello, uno solo dei 3 sentieri o più sentieri, in cammini che possono ovviamente durare anche in più giorni.

L’Anello del Tirreno è fruibile anche in mountain bike.

Per prenotarsi è semplicissimo, basta inviarci una mail e verranno indiate tutte le modalità per l’organizzazione.

 

“Ci aspettiamo molto da questa nuova iniziativa e speriamo quindi che si sviluppi sempre di più offrendo un utile servizio al territorio e a chi decida di soggiornare da queste parti.”

 

I contatti dell’Associazione

mail: brigantidelmancuso@gmail.com

Cell: Luca Mendicino 3471192418